Come passare in modo alternativo un bel giovedì pomeriggio a Milano? Perchè non andare ad incolonnarsi allegramente in viale Certosa per un pò di sano shopping? (Sarcasmo mode OFF)
Probabilmente pensavamo a questo quando, incolonnati, siamo passati davanti al "Troppa Pizza", pizzeria appena aperta in questa zona di Milano. Passata l'ilarità dopo aver appreso del nome del locale, raggiungiamo finalmente il vicino centro commerciale. Durante lo shopping si avvicina a noi un ragazzo con dei volantini per invitarci in un nuovo locale appena aperto...il suo nome: "Troppa Pizza". Si vede che era destino.
Infatti ci fermiamo a mangiare al self service del centro commerciale.
In preda ad una curiosità talmente forte da mozzare il fiato, ma non certo l'appetito, decidiamo quindi di tornare sul luogo del misfatto la domenica successiva per provare questa nuova pizzeria.
Trovare parcheggio è davvero un impresa, la posizione del locale non è certo agevole allo scopo, giriamo e rigiriamo, i parcheggi vicini sono tutti pieni e alcune possibilità sono a rischio divieto di sosta. Ad un certo punto ormai stufi e rassegnati, ci apprestiamo a parcheggiare a qualche centinaio di metri dal locale e a farci la nostra scarpinata.
Troviamo quindi posto davanti all'entrata.
Il locale si presenta decisamente gradevole, con un mobilio moderno ma semplice in cui spicca il colore arancione. La pulizia è decisamente notevole (e ci mancherebbe, per una pizzeria nuova), e il numero di posti a sedere è decisamente adeguato, anche se forse i tavoli sono un pò troppo ravvicinati, ma tutto sommato ci sta, vista la quantita di persone che il locale è destinato a contenere.
Il servizio è decisamente ottimo e veloce, sia gli addetti destinati alle ordinazioni, sia coloro che portano i taglieri, ai quali però segnaliamo di stare attenti a non mettere troppo la pizza sotto al viso dei clienti, che parlandoci sopra non favoriscono certo l'igiene del servizio.
La prima particolarità che salta all' occhio è la formula adottata: un fisso di 12 euri tondi tondi per una bibita piccola, caffè e pizza a volontà. Durante la serata numerosi taglieri di tranci di pizza vengono fatti passare davanti al nostro naso, la scelta è sicuramente molto varia, anche se avremmo gradito maggiormente qualche pizza in più senza la solita mozzarella (per chi ne soffre, cagarella assicurata). Da segnalare la pizza con la zucca, davvero una prelibatezza. Alla fine fra tranci con emmenthal e bologna, pesto e pomodorini, tonno e limone, gamberetti e rucola, emmethal e salsa di radicchio, ci si perde davvero. Secondo il locale sono circa 50 i tipi di pizze servite, ma noi saremo arrivati non oltre le prime 10/15, saltandone un bel pò. Forse questo può essere visto come un limite per chi vuole avere maggiore scelta. La pasta della pizza è abbastanza particolare, sottile ma non troppo, per assonanza anche con il sapore ci ha ricordato un pò quella dello Spizzico, anche se la qualità dei condimenti è decisamente maggiore. Nel complesso buona, ma non eccezionale, ma per un locale così economico va di certo bene. Alla fine oltre al caffè Lavazza, decidiamo di assaggiare uno dei dolci artigianali. Propendiamo per la panna cotta con cioccolato, per un valore di 3 euro da aggiungere al fisso iniziale. Il sapore è all'altezza e in linea con lo standard del locale.
In conclusione, se la pizza è la vostra passione e avete voglia di ingozzarvi all'inverosimile spendendo una cifra davvero modesta, questo è il locale che fa per voi. Se invece siete nati sul lungomare di Napoli e per voi la pizza è un arte, se non ve ne frega niente di mangiare allo sfinimento ma l'importante e che la pizza abbia un sapore indimenticabile, a Milano e hinterland ci sono locali più costosi, ma la cui qualità è decisamente più gustosa. A voi la scelta.
Passando alle zampe: (da 0 a 5)
- Parcheggio
- Ambiente
- Servizio
- Cibo
- Prezzo
VOTO FINALE
Mezza zampa in più per l'economicità. Ci torneremo sicuramente con una compagnia più ampia, dato che il locale sembra decisamente più adatto ai gruppi che alle coppie. Se, come spesso accade, nella vostra compagnia c'è il tizio con la fame smisurata, portatelo qui e mettetelo alla prova!
Buon appetito!
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